GIOCARE A PIGALLE

21 Mar 2020 | 0 commenti

Dal 2009 a Parigi, più precisamente nel 9° arrondissement, nel quartiere di Pigalle, sorge il coloratissimo Pigalle Duperré Court.
Il progetto, ad oggi curato da Stéphane Ashpool, fondatore del brand PigalleNike e lo studio creativo ILL Studio, nacque dal desiderio dei cittadini di avere un luogo dove i bambini potessero giocare, proprio lì in mezzo a due palazzi caratterizzati dal classico e affascinante stile parigino.
Fu così che tutti gli abitanti del quartiere e i giocatori delle squadre di basket locali si misero a dipingere il primo campo al fianco dell’artista franco-asiatico Yué “Nyno”, nato dalle ceneri di un vecchio parcheggio abbandonato.
All’inaugurazione furono presenti anche Michael Jordan, Scottie Pippen, Spike Lee e LeBron James, protagonisti di uno dei quattro muri.

Nel 2012, in occasione del lancio della nuova collezione, Ashpool commissionò il nuovo design a ILL Studio, famoso per aver già lavorato con brand come Louis Vuitton, Converse e Supreme.
Il risultato fu un campo da basket caratterizzato da forme e colori mai visti prima, ma soprattutto l’inizio di quello che sarebbe diventato un progetto globalmente riconosciuto.
Inoltre, in questa occasione, il design del basketball court venne riprodotto anche all’interno dello stadio in cui venne presentata la nuova collezione.

Sempre ILL Studio, prima nel 2015 e poi nel 2017, si è occupato di dare una nuova veste al Pigalle Duperré Court.
Nel primo caso ispirandosi ai colori e alle geometrie del quadro di Kazimir Malevic “Sportsmen”, nel secondo invece dando vita a quella che, secondo loro, potrebbe essere l’estetica futura di un campo da basket, caratterizzata da colori sgargianti e luminosi.

Attraverso questo campo da basket cerchiamo di esplorare la relazione tra sport, arte e cultura e quello che viene fuori è un potente indicatore socio-culturale del nostro tempo. ILL Studio

Arriviamo così all’ultimo campo, quello inaugurato a inizio 2020, sempre realizzato dallo stesso dream team.
I colori restano forti e cangianti ma a cambiare è la fonte di ispirazione che, perfettamente in trend, si sposta sul mondo dal gaming, con segni, simboli e numeri che decorano tutti i muri del campo.

“The Power of Sport to Move the World”, questo è il motto di un progetto che non accenna a voler mettere giù il pennello, anzi l’obiettivo sembra essere quello di portarlo in giro per tutto il mondo.
Nel settembre 2019, infatti, il progetto è arrivato a Pechino, dove è stato costruito un nuovo campo da basket per le ragazze e i giovani della capitale cinese, realizzato con il Nike Grind, un materiale creato da scarpe riciclate e scarti di lavorazione.
Anche questo è stato progettato da ILL Studio e, secondo Ashpool, ha segnato l’inizio di qualcosa di nuovo e sempre più grande.
E qualche mese dopo, a dicembre, sono stati aperti altri due campi a Città del Messico presso il Gimnasio Olímpico Juan de la Barrera, ex sito olimpico e sede della squadra di basket Capitanes de Ciudad de México.

Ma tornando al nostro Pigalle Duperré Court, se foste tra i pochi a non aver ancora fatto due tiri a uno dei canestri più celebri del mondo, questo vi aspetta al numero 22 di Rue Duperré, tra il Moulin Rouge e Montmartre.

Articolo di Giulia Pacciardi pubblicato su Colllate.al https://www.collater.al/evoluzione-pigalle-duperre-court-ashpool-nike/

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